Benvenuti dalla NANA 👩🍳👩🌾👩💻👩🏫🐕🐈🐓🐣🐾🌹🌷🌾🍀🍇🍈🍋🥐🥖🍞🎂
Prelibatezze, campagna ed un pizzico di pazzia? Sì, sono la NANA, presente!! ☺️
Le cose che mi rendono veramente felice?
I miei figli, mio marito, i miei cani, il mio gatto, la mia casa, il posto più bello in cui potessi abitare 🥰🥰.
Se ne avrete voglia, io sarò qui, a chiacchierare (tanto...🤭🤭) di tutto quello che ci verrà in mente di volta in volta.
Buona visione 😚
Il forno è già caldo, i panettoni sono pronti per essere informati.
Manca solo l'ultimo passaggio, quello che non è obbligatorio, ma se lo farete, darete il tocco di classe in più al vostro prodotto.
È la SCARPATURA, l'incisione a croce sulla cupola del panettone, la separazione della pelle dall'impasto, l'inserimento di fiocchetti di burro sotto ai tagli applicati e la richiusura della pelle sopra l'impasto stesso.
Come vi ho detto, non è necessario, ma è divertente, e formerete una specie di fiorellino che, a cottura ultimata, farà la sua bella figura 😎😎
È un video molto lungo ma ho pensato che se qualcuno volesse cimentarsi, deve avere gli strumenti per lavorare al meglio!!
Inutile che stia a scrivervi tanto… sono scesa, assonnata ed infreddolita, solo per dare un occhietto. Ed ho trovato gli impasti già a livello di cottura!! 🙈🙈
In camicia da notte, mezza addormentata, mi sono messa all'opera…
Passate circa 2 ore di riposo, riprendete l'impasto per la fase che precede il posizionamento nei pirottini.
Si tratta della PIRLATURA, un procedimento molto delicato che determinerà, in buona parte, la riuscita del panettone.
Suddividete l'impasto, con l'aiuto di un tarocco e di una bilancia, secondo le necessità determinate dalle dimensioni dei pirottini.
In questo caso io sono riuscita a fare 2 panettoni da chilo (il peso dell'impasto deve essere 1050 gr) e 2 panettoni da mezzo chilo (il peso dell'impasto sarà 525 gr)
Prendete un pezzo d'impasto già pesato e dategli delle pieghe di rinforzo, come mostrato nel video.
Procedete alla pirlatura, unendo le mani e spingendo l'impasto, sulla spianatoia, verso di voi. Dovrà gonfiarsi sotto la pressione delle vostre mani.
Il video vi spiegherà molto meglio delle parole....
Schiacciate un po' il fondo del vostro pezzo di impasto e posizionatelo nel suo pirottino.
Quando avrete finito con tutti, posizionateli su una leccarda da forno, copriteli con un telo alimentare e finalmente metteteli a riposare per l'ultima lievitazione.
Quando l'impasto del giorno precedente sarà QUADRUPLICATO, con l'aiuto di un tarocco spostatelo nella planetaria.
Aggiungete la farina ed, inizialmente con le mani, per passare poi alla macchina, amalgamateli.
Aggiungete in tre volte burro, zucchero, tuorli, malto e sale. Ogni volta l'impasto deve diventare lucido e liscio. Per tutta l'operazione dovrete impiegare non più di 35 minuti, perché altrimenti l'impasto si scalderà troppo e comprometterà il risultato finale.
Rovesciatelo sulla spianatoia ed inserite le sospensioni.
La mia macchina è troppo piccola per farlo, quindi ho dovuto procedere a mano, come mostrato nel video, ma se avete una macchina più grossa, fatelo direttamente con la planetaria, facendola andare per un minuto a bassa velocità.
È ora che il nostro quasi panettone riposi in massa per un paio d'ore, le ultime prima di essere PEZZATO (suddiviso) e messo nei pirottini.
Versiamo in planetaria l'acqua, la pasta madre e la farina.
A seconda della planetaria che abbiamo, e di come la conosciamo, lavoriamo gli ingredienti per 5/6 minuti. Io, per esempio, per in primi minuti la devo accendere e spegnere continuamente, perché altrimenti la farina mi schizza dappertutto.
Una volta che si è ottenuto un impasto bello liscio e omogeneo, dobbiamo aggiungere in 3 volte il burro, lo zucchero e i tuorli.
Ogni volta che mettiamo 1/3 degli ingredienti, l'impasto deve diventare liscio e senza grumi.
È necessario che l'impasto non si surriscaldi mai troppo. Con un termometro da cucina, verificate che non superi mai i 28 gradi.
Una volta che l'impasto finale sarà diventato una bella palla liscia ed omogenea, lo dovrete porre a lievitare in una scatola imburrata.
Come vedrete, io avevo sbagliato, e avevo preso una bocca troppo piccola.
Fate conto che l'impasto dovrà QUADRUPLICARE.
Se avrete un impasto di 2 centimetri (come il mio) fate conto che dovrà arrivare ad 8.
Con una temperatura media di 24 gradi, ci vorranno 16/18 ore.
Io ho chiuso il primo impasto a mezzanotte... ma credetemi... mettetevi prima, anche a metà pomeriggio... rischiate, altrimenti, di cucinarli, il giorno dopo, a NOTTE FONDA 🙈🙈🙈
Se vi servono consigli, o spiegazioni, o semplici dritte, chiede pure: sono qua apposta! A domani 😚
Primo video... solo per preparare gli ingredienti.
Ed è già ora di una premessa.
Il Panettone è un GRANDE LIEVITATO, è una di quelle scommesse che fai con te stesso solo quando ti senti proprio in forma.
Perchè per farlo, ti servono il PRIMO IMPASTO, IL SECONDO IMPASTO, LA PRIMA LIEVITAZIONE, LA SECONDA LIEVITAZIONE, LA PUNTATURA, LA PIRLATURA, LA SCARPATURA, L'INCISIONE, LA COTTURA, L'ASCIUGATURA... che è quasi come scrivere un libro!!
Saranno giorni e notti di lavoro preciso ed instancabile, mentre il resto della tua vita procederà come al solito.
Saranno, probabilemtne, notti a vegliarne la cottura, quando alle 7, poi, ti suonerà la sveglia perché sarà ora di andare al tuo solito bancone d'ufficio, sfinito, con gli occhi come DU BOGONI PRONTI A MAGNARTE LA SALATA DELL'ORTO 🤣🤣
Eppure... quando sfornerai questi capolavori fumanti, che avranno sparso per casa l'inconfondibile profumo del Natale... allora, lì, sì, sorriderai esausto, ma felice.
Parola mia, che da due anni non ne so più fare a meno... 😌
INGREDIENTI PRIMO IMPASTO
800 gr farina forte
250 gr acqua
300 gr pasta madre
300 gr tuorli
300 gr zucchero
300 gr burro
Se volete... preparate tutto... sarò a disposizione per ogni delucidazione riterrete necessaria... 🙈🙈🙈
Boia can!! Credevo d'essere in ufficio... andiamo bene!! 🤣🤣🤣
Morbida morbida, quasi cremosa, con pochi altri ingredienti, in minuscole proporzioni... (mi pare una semicitazione di Aladdin.. 🤭🤭)
Non posso farvi vedere la fetta, perché stasera non era destinata alla mia tavola, ma vi garantisco che ogni volta che la faccio, è un successone.
È buona, buona, ed ancora buona!! La Renatina la sapeva lunga, in fatto di cucina... 🥰
5 mele a tocchetti
Il succo e la raspatura di mezzo limone
Cannella
120 gr zucchero
1 uovo
60 gr burro sciolto al microonde
110 ml latte
120 gr farina
1 spizzico di sale
Mezza bustina di lievito per dolci
I semini di mezza bacca di vaniglia
Dopo aver tagliato le mele a tocchetti, cospargetele con due cucchiai di zucchero presi dalla pesata, con il succo di mezzo limone e con una generosa spolverata di cannella.
Mescolate bene e tenete da parte.
In un'altra pirofila, mescolate con le fruste un uovo e lo zucchero. Quando il composto sarà diventato spumoso, aggiungete il burro e la vaniglia. Amalgamate ed aggiungete il latte.
Amalgamate ancora ed aggiungete le polveri: la farina, il sale e la mezza bustina di lievito per dolci. Aggiungete la raspatura del limone.
Quando avrete reso il composto omogeneo, aggiungete le mele, prestando attenzione a non far scendere il sughetto che si sarà formato nel frattempo.
Avrete già portato il forno a 180°
Ponete il composto in una teglia adatta al forno e preparatela come più preferite. Io stavolta ho usato lo staccante per dolci, ma potete imburrare ed infarinare, oppure foderare con la carta da forno.
La vostra torta sarà pronta dopo 40/50 minuti.
Sarà buonissima calda, sarà buonissima fredda, sarà buonissima sempre!
Provatela, e fatemi sapere... sapete che ci tengo tanto!! 😋👩🍳
Riordinando la mansarda, stamatitna, dopo la festa di ieri sera, ho pensato che ve ne ho parlato tanto, ma non ve l'ho mai fatta vedere.
Sono così salita più tardi, intenzionata a farvi un bel video.
A dire il vero l'impressione che ho avuto, salendo le scale, è stata di assoluto stupore...
Il sole inondava lo spazio ordinato e pulito, spandendo una atmosfera di serenità e felicità.
Che è ciò che provo ogni volta che mi perdo in questo spazio che considero il mio Angolo di Paradiso.
Ora, poi, ci sono le orchidee della mamma e, come sentirete nelle chiacchierata, sono un motivo in più per amare questo posto.
Bon. Vi lascio al video, se avrete voglia di guardarlo.
Ne approfitto per augurarvi buona domenica... tra poco noi partiremo in missione shopping: dobbiamo comprare e il NUOVO ALBERO DI NATALE (magari posterò una storia durante lacquisto...😉😉🎄)
Una premessa è d'obbligo: la cottura del pane è una parte fondamentale per la sua buona riuscita.
Serve il vapore e serve una pietra caldissima sulla quale adagiarlo.
Non avete nessuno dei due? Non importa... utilizzerete degli ESCAMOTAGE!! 🤣🤣
Portate il forno a 220 ed infilateci dentro una pietra refrattaria... oppure una placca in ghisa (😉)
Fatelo arrivare a temperatura contemporaneamente alla giusta lievitazione delle vostre baguette
Con l'aiuto di un mezzo di fortuna (che in ogni casa sarà sicuramente differente...) dovrete trasportare, una baguette per volta, dal posto dove l'avete fatta lievitare ad una pala, precedentemente infarinata di semola, che vi permetterà di portarla nel forno.
Mi raccomando: la parte senza "sigillature" in alto!
Prima di infornare, con un coltellino affilato, o un taglierino, fate 3 tagli obliqui, proprio come quelli delle baguette del fornaio...
Infornate, tenendo pronto uno spruzzino con dell'acqua (secondo trucco...😎)
Nebulizzate le pareti del forno e chiudete.
Mettete il timer a 25 minuti...e le vostre baguette vi saluteranno dalla placca, orgogliose di essere venute così bene!! 🤩🤩
Siccome non penso che le mangerete tutte in una volta, una volta che saranno fredde, le potrete congelare, dentro a sacchetti di nylon adatti al freezer.
Fatemi sapere... non vedo l'ora di sentire i vostri pareri!
E come dire... quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare!! 💪
La formatura delle baguette è una roba fichissima, ma complicata.
Se qualcuno mi dice il contrario... non è che gli sto a credere proprio tanto 😬
Sulla spianatoia super spolverata di semola, faccio cadere a palla il mio impasto raddoppiato.
Lo staglio a metà ed ogni metà in 3 parti dello stesso peso (aiutatevi, come faccio io, con una bilancia)
Ed ora... facciamo uscire EL FORNARO che vive nel nostro DNA!!
Prepariamo il luogo dove andremo a riporre i filoncini per l'ultima lievitaizone. Io ho comprato le forme da baguette (che comunque ricopro con dei canovacci), ma potete benissimo usare i canovacci da soli, i più spessi che avete, e dare loro alcune pieghe, come quelle di un ventaglio che facevate da bambini. Lì metterete a nanna i filoncini. Sia che usiate le forme, sia che usiate solo i canovacci, ricordatevi di cospargerli abbondantemente di semola.
Appiattiamo con le mani il pezzo di impasto. Deve venire pressapoco rettangolare.
Partendo da una estremità, richiudiamolo su se stesso, ed ogni volta che lo facciamo, schiacciamo bene la parte che abbiamo ripiegato verso l'interno (in questo caso la visione del video vi aiuterà molto: è molto piu semplice guardare che leggere...figuriamoci spiegare!!😳)
Questa si chiama PREFORMA 👩🏫
Lo facciamo con tutte e 6 le pagnotte.
Passiamo infine alla FORMA vera e propria, nella stessa maniera.
Appiattiamo il panetto preformato e, dalla parte lunga, inziamo a richiuderlo su se stesso, sigillando la pasta con le dita.
Ci verranno dei salsicciotti.
È ora di metterli a nanna.
Li mettiamo delicatamente nel posto preparato, ricordandoci di lasciare le "sigillature" sotto.
Cospargiamo con altra semola e copriamo con altro canovaccio.
Tra un paio d'ore saranno pronti per la fase finale... LA COTTURA!!
Sarà una ricetta articolata in 3 parti... anzi 4.
4 perchè, di seguito, vi metterò anche il link per il video della preparazione della biga.
La prima parte riguarderà l'impasto, la seconda la formatura delle baguette, la terza la loro cottura.
Credetemi... faccio molto pane, di vario tipo e pezzature. La Baguette, però, è senza dubbio uno dei migliori.
Andiamo dai!!
BIGA:
1000 gr farina forte
450 ml acqua
10 gr lievito di birra fresco
https://fb.watch/gEKmgiLUQ0/
IMPASTO BAGUETTE:
biga
200 ml acqua
50 ml olio evo
20 gr sale fino
20 gr malto
Lavorare un po' la biga da sola.
Aggiungere malto e sale e, a filo, acqua ed olio.
Dovrà diventare un impasto elastico ed omogeneo. Lo si dovrà portare ad incordatura.
Riporlo in una brocca oliata e lasciare che raddoppi il suo volume.
Presto arriverà la parte 2... la successiva 😉
Intanto buon lavoro!! 😋👩🍳
Ricetta facile e veloce... il video è di 5 minuti perché, come al solito, mi sono persa nelle mie amate CIACOLE, e perchè ho cercato di mostrarvi anche quelle cose che a volte si danno per scontate, ma che sono capaci di facilitare qualsiasi ricetta... ☺️☺️
Un kg di patate (io adoro le rosse)
Latte, sale e burro qb
Sbucciare, tagliare a pezzi e lessare le patate. Saranno cotte quando, infilzandole con la forchetta, si sfalderanno 😉
Con un passaverdura usato ancora dagli australopitechi (per dire che il mio è vecchio e stra vecchio...) passare finemente le patate, riducendole in purea.
Aggiungere latte, sale e burro fino ad ottenere gusto e consistenza desiderati.
Altro?
Si, buon tuffo nel passato e nell'infanzia di ciascuno...
Il purè è questo... è il ricordo delle coccole dei nonni, dei baci prima di sedersi a tavola, dei baffi da pulire con il tovagliolo...